Il regime speciale dell'IVA di cassa termina per i seguenti motivi:
- Revoca del contribuente dell'opzione (dopo il primo triennio);
- Superamento dei due milioni di euro di volume d’affari (uscita a partire dal mese o dal trimestre successivo a quello in cui tale soglia è superata).
Cosa succede alle fatture emesse in precedenza e non ancora incassata/pagate?
1. Nell'ultimo mese in cui è stata applicata l’IVA per cassa contabilizzare fittiziamente le fatture non ancora incassate/pagate usando lo scadenzario oppure la causale INC e PG . Per eseguire questa operazione si consiglia di utilizzare un conto di incasso/pagamento tipo "portafoglio" aperto nelle disponibilita' liquide es. "portafoglio incassi/pagamenti per IVA di cassa.
2. Ripristinare il credito/debito verso i clienti/fornitori con un giroconto (causale "M" o "MULTI"). Di fatto l'incasso/pagamento fittizio di cui al punto precedente ha "chiuso" la partita contabile ed è necessario ripristinarla.
3. Nel nuovo esercizio contabile configurare Quickmastro per il funzionamento in regime IVA normale -> deselezionare l'opzione IVA di Cassa direttamente nella configurazione azienda. Verificare che in fase di registrazione delle prime fatture IL FLAG CHE ABILITA L'OPZIONE "IVA DI CASSA" NON SIA SPUNTATO
Quanto sopra si rende necessario per rendere l'IVA di cassa interamente esigibile/detraibile e quindi inserirla nella liquidazione IVA annuale.
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