Cessione/Dismissione di un cespite
I cespiti, come tutti i beni aziendali, con il tempo esauriscono la loro fecondità in quanto:
- divengono obsoleti;
- si decide di cederli a terzi;
- si guastano;
- si riscontrano ammanchi e furti;
La dismissione o la cessione di un cespite prevede la necessaria annotazione dell’evento in contabilità attraverso la registrazione della fattura di vendita (se il bene viene ceduto a terzi) ovvero l’annotazione in prima nota della perdita/riduzione di valore.
Sempre in contabilità si deve procedere all’azzeramento del costo storico del bene e dell’eventuale "Fondo di ammortamento" annotando la evetuale differenza tra le minusvalenze o tra le plusvalenze.
La registrazione della cessione/dismissione dei cespiti è quindi l’ultima operazione da effettuare prima di procedere alla corretta chiusura del libro.
Procedere come segue:
1. entrare nel modulo Libro Cespiti;
2. eseguire l’Apertura del libro (descritta nei paragrafi precedenti);
3. eseguire la "Trascrizione degli acquisti dell'anno"
4. cliccare sul bottone “Cerca tra tutte le cessioni” --> Sarà visualizzato un elenco delle movimentazioni “avere” (negative) relative ai cespiti.
In teoria si dovrebbero dismettere solo i cespiti che elencati con questa funzione in quanto esiste già una scrittura contabile che ne ha rilevato la movimentazione in uscita (in AVERE);
5. Cliccare sul menù Ins/Mod/Can (inserimento/modifica/cancellazione), selezionare il cespite da dimettere/cedere dal menù a tendina e nella tabella annotare la diminuzione di valore.
Il cespite potrà essere dismesso solo quando il valore RESIDUO sarà pari a a zero (ultima colonna della tabella), pertanto sarà necessario registrare su una prima riga la riduzione di valore es. a seguito di emissione di fattura di vendita e nella riga successiva la rilevazione della plusvalenza o della minusvalenza da cessione.
6. Come indicato al punto precedente quando il valore residuo del cespite sarà a zero (ultima colonna della tabella) allora il cespite potrà essere dismesso con il bottone Dismette/Ripristina Cespite. Il cespite risulterà dimesso/ceduto (indicazione in grassetto) ed i relativi valori saranno eliminati dal resoconto del libro.
ESEMPIO:
Si acquista un’autocarro (costo al netto dell’IVA detraibile: euro 2.000).
Nel libro cespiti, dopo aver eseguito la funzione “Apertura Libro con ripresa saldi anno precedente”, è annotata la data dell’acquisto, il costo storico, l’ammortamento dell’esercizio es. euro 200 ed il valore residuo es. euro 1.800.
Nello stesso anno si vende l’autocarro per euro 1.680 (imponibile) realizzando una minusvalenza di euro 120.
Dopo aver aggiornato la contabilità si procede ricercando nel libro il cespite “Autocarri” e nella tabella dell’esercizio nel quale è stato venduto l’autocarro:
- nella prima riga disponibile si indica la data di cessione e la descrizione. Subito dopo, nella colonna “COSTO STORICO” si deve indicare l’importo di cessione – 1.680 € (preceduto dal segno meno);
- nella seconda riga (eventuale) si annota la minusvalenza (preceduto dal segno meno) o la plusvalenza.
A questo punto se nell’anno è stato acquistato un unico autocarro la colonna “RESIDUO” (l’ultima) avrà un valore uguale a zero è si dovrà procedere alla dismissione premendo il bottone “Dismette/Ripristina Cespite”.
La tabella verrà bloccata ed etichettata come “CESPITE DISMESSO/CEDUTO”.