La presente guida è destinata agli utilizzatori del software QuickMastro.


Il libero professionista è un lavoratore autonomo dotato di partita IVA. Per il fisco italiano gli esercenti "arti e professioni" sono persone fisiche

che hanno reddito da lavoro autonomo a differenza di coloro i quali hanno reddito da impresa (commercianti, artigiani, agricoltori).


Le fatture (parcelle professionali) emesse sono soggette ritenuta di acconto (20%) ed eventuale maggiorazione per contributi integrativi da versare

alla cassa previdenziale di appartenenza (pari al 4% per es. avvocati, commercialisti, ingegneri etc).


In caso di adozione di regimi fiscali speciali es. vantaggio, forfetari etc sono previste regole diverse per applicazione o meno di ritenute e IVA.


Il regime fiscale dei professionisti prevede la tassazione in base al PRINCIPIO DI CASSA, pertanto i redditi sono considerati imponibili

solo dopo la riscossione delle fatture emesse. La detrazione delle ritenute di acconto segue lo stesso principio.


Ogni anno il committente è tenuto ad inviare certificazione di legge relativa ai compensi corrisposti nell'anno ed alle relative ritenute di acconto trattenute

e versate.


Ulteriori chiarimento si potranno trovare sul sito www.quickmastro.it  o richiedere per mail.