La creazione delle RI.BA avviene in automatico ogni volta che si registra una fattura di vendita con “Modalità di pagamento” corrispondente a “RICEVUTA BANCARIA....”.




La funzione “RI.BA-->GESTIONE RI.BA” consente di:


 - modificare le RI.BA. (tasto F10 “Modifica RI.BA”);

 - cancellare le RI.BA.. (tasto F6 “Cancella RI.BA”);

 - consultare/filtrare le RI.BA. (bottone “Procedi”);

 - stampare le RI.BA. (bottone “Stampa RI.BA”);

 - stampare l'elenco delle RI.BA. (bottone “Stampa”);

 - esportare l'elenco delle RI.BA. in excel (bottone “Esporta”).



Come procedere:

 1. Cliccare sul bottone Gestione RI.BA.;



2. Impostare il filtro di ricerca (Periodo da visualizzare, eventuale importo e cliente) poi premere il bottone di ricerca (binocolo);

3. Dall'elenco visualizzato selezionare le righe/scadenze di cui si vuole creare la stampa o il file RI.BA.; 

4. Premere il bottone “File Ri.Ba.” per aprire la finestra per la creazione del file Ri.ba.



Indicare nella configurazione del file i dati richiesti:

Codice SIA: rappresentato da 5 caratteri alfanumerici (ad esclusione della lettera O di Otranto) che identifica in maniera univoca una società. Viene richiesto da una Banca per conto della Società richiedente che lo riceve e può usarlo nei flussi bancari. Il Codice SIA è un elemento essenziale per lo scambio dei flussi dispositivi e informativi con tutto il mondo interbancario.

Codice Divisa: Assume il valore fisso “E” (Euro)

ABI, CAB e conto corrente: dati del conto corrente di chi genera il file

ABI Centro Applicativo: ogni Centro Applicativo è identificato tramite un apposito codice. Per uso esclusivo nella tratta tra il Centro Applicativo e i propri aderenti, sono assegnati range alfanumerici di lunghezza massima di tre caratteri, per la codifica di messaggi, IDC, tipi lista e segnalazioni di errore. Nelle tabelle seguenti è riportato il primo carattere alfanumerico dei range assegnati.



Trasmissione del file CBI alla banca

La successiva trasmissione del file delle RIBA in formato CBI alla banca dipende dalla banca. Ogni istituto di credito ha infatti un proprio portale nell'home banking dove sarà possibile caricare il file del flusso RIBA nel formato CBI.

Qualora aveste problemi, vi invitiamo a inviare direttamente il file CBI generato dal gestionale al servizio di supporto della vostra banca. Saranno in grado di chiarirvi tutti i dubbi.

Errori nella generazione del file CBI

Al fine della generazione del file RIBA in formato CBI è necessaria la presenza di alcune informazioni di base. Qualora alcune informazioni fossero assenti, il gestionale non sarà in grado di generare il file in formato CBI. Il motivo dell'errore sarà in genere comunicato dal gestionale. Per errori non chiari potete contattare il nostro help center.

Vediamo comunque i comuni errori relativi a informazioni mancanti per la generazione del file RIBA in formato CBI:

  • Codice SIA non impostato per la banca dell'azienda
  • Mancanza dati nell'anagrafica conto corrente del Cliente. E' necessario inserire o il Codice IBAN o numero conto corrente assieme a ABI e CAB.
  • Mancanza di informazioni nell'anagrafica del Cliente (serve indicare Codice Fiscale/Partita IVA, indirizzo e informazioni di base)